Strudel di pesche percoche

Le pesche percoche sono un'ingrediente un po' particolare. Nell'industria alimentare sono spesso usate per succhi di frutta e preparati simili, ma noi casalinghe le snobbiamo davvero troppo. Preferiamo le pesche noci, le pesche bianche, le pesche gialle e chi più ne ha più ne metta, non contando che la percoca, essendo soda e compatta, è perfetta per i dolci.

La pesca percoca, ad esempio, è perfetta in questo strudel. Non me ne vogliano i trentini, di strudel ha poco e lo so pure io, ma pur sempre l'ispirazione è quella. E poi suvvia, mica si può farlo sempre di mele!!! Come tutte le cose dopo un po' stufa!


Ingredienti:

- 1 rotolo di pasta sfoglia (meglio se rettangolare)
- 2 pesche percoche

- 75 gr di amaretti
- 1 manciata di uvetta sultanina
- 2 cucchiai di marmellata di pesche
- zucchero
- un pizzico di cannella


Procedimento:


Stendete la pasta sfoglia e, all'interno di essa, formate una specie di "rettangolo nel rettangolo" con la marmellata. State ben distanti dai lati, soprattutto da quelli lunghi.

Sopra la marmmellata sbriciolate 50 gr di amaretti. Sbucciate e tagliate a fettine sottili le pesche, quindi distribuite metà delle fettine ottenute sopra l
a marmellata. Fatelo in modo ordinato, formando un letto uniforme.

Spargete sulle pesche l'uvetta sultanina, poi coprite con un'altro strato di fettine di pesca percoca. Un pizzico di cannella sopra le pesche darà un retrogusto unico.

A questo punto non resta che sbri
ciolare i restanti amaretti e sovrapporli alle pesche. Possiamo ora chiudere il nostro strudel. Prima ripiegate verso l'interno i lati lunghi, a formare un salsicciotto, poi fermate le estremità.

Per girare lo strudel servi
tevi di un foglio di carta forno, in modo che non si noti sulla parte "bella" la giuntura dei due lembi di pasta sfoglia.

Praticate tre tagli obliqui, spolverate con dello zucchero di canna quindi infornate a 200°C per 35 minuti.


Consigli:

Lo zucchero di canna può essere sostituito con quello normale, in risultato non cambia molto. Se volete potete anche evitare del tutto e cospargere dello zucchero a velo al momento di servire. A mio parere però così facendo il dolce diventa troppo...dolce!

Non avete pesche percoche? Prendete delle pesche bianche, il più compatte possibili. Se dovesse fuoriuscire del liquido durante la cottura (con le percoche garantisco che non succede) toglietelo subito e riprendete quindi la cottura.

7 commenti:

  1. Bellissima idea dello strudel alle pesche ed hai ragione anche le percoche sono buone. Gra<ie per la ricetta, molto buona, ciao.

    RispondiElimina
  2. mi viene voglia di andare a casa a prepararla!!
    che buona che deve essere…sei troppo brava!!

    RispondiElimina
  3. Oh grazie ragazze!!! :) :)

    RispondiElimina
  4. fantastico!!!!!!!!!!!! devo provare!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. Mi piace!!!
    Devo prendere la pasta sfoglia.
    Appena riesco ad uscire di casa (influenza permettendo) vado a prenderla e ci provo!

    Grazie dell'idea!
    nasinasi

    RispondiElimina

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