Crostata rustica settembrina

Il passaggio dall'estate all'autunno è sempre traumatico per me. Ogni anno la stessa storia: si passa da un caldo afoso e soffocante a giornate piovose ed umide, ed io mi innervosisco. In casa inizia a fare freddo, ma non abbastanza da accendere il riscaldamento. C'è da coprirsi di più, ma non mi sono ancora decisa a togliere dai sacchi dove li ripongo i maglioni pesanti. Frutta e verdura iniziano a non essere più buone come prima, dato che non è più la loro stagione.
Per recuperare un brandello d'estate ho voluto creare, su completa ispirazione del mio compagno, questa crostata rustica ricca di profumi e sapori. Non è una torta velocissima da preparare, ma con i miei consigli sono certa che riuscirete tutti a realizzarla senza troppa difficoltà. E' un dolce molto d'effetto, dove ogni morso ha un sapore diverso dall'altro ed è decisamente unico nel suo genere!


Ingredienti per una teglia 25 x 35 cm:

Base

- 500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
- 180 gr di zucchero
- 225 gr di burro
- 2 uova ed un albume
- un pizzico di sale

Crema pasticcera

- 5 tuorli
- 420 gr di latte intero
- 125 gr di zucchero
- 40 gr di farina 00 Molino Chiavazza

Guarnizione

- 380 gr di mele già curate
- 175 gr di uva bianca e nera ad acini piccoli
- 5 noci
- 2 fichi neri 
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- mezzo limone


Procedimento:

Andiamo per gradi. La prima cosa da fare è la crema pasticcera. La ricetta è quella classica, solo con dosi scalate per adattare la quantità finale a quella necessaria per la torta. Cliccate dunque QUI per il procedimento di preparazione della crema.

Fate riposare la crema in una ciotola, perchè si raffreddi, ricordando che non serve ottenere una crema troppo densa visto che poi andrà comunque cotta.


Vediamo ora di passare alla pasta, che è simile ma non uguale alla frolla. Prendete quindi il burro freddo da frigo e lavoratelo con lo zucchero con le mani, cercando di ottenere un composto omogeneo. Senza che il burro si scaldi troppo, aggiungete la farina e riducete il composto in grani omogenei. 

Disponete l'impasto, che avrà la consistenza di una sabbia grossolana, sul piano di lavoro con un foro in centro. Versatevi le uova e l'albume, quindi amalgamate lentamente. Aggiungete il pizzico di sale e lavorate fino ad ottenere una bella pasta omogenea.

Lasciate riposare in frigo per una mezz'ora. Nell'intanto preparate la frutta. Tagliate le mele a fettine sottili e regolari, e rigiratele nel succo di limone perchè non diventino nere. Lavate gli acini d'uva e tagliate a rondelle i fichi. Curate le noci e riducetele a granella grossolana.


Nell'intanto la mezz'ora sarà passata, quindi potrete assemblare la torta. Scaldate il forno a 190°C e preparate un lungo foglio di carta forno. Stendete, con l'aiuto di un mattarello e di abbondante farina (per evitare che la pasta aderisca), la base per la torta e trasferitela nella teglia. Badate che la pasta non deve essere più spessa di mezzo centimetro.

Controllate i bordi, perchè siano regolari, ed eventualmente aggiustateli con le dita. Bucherellate con una forchetta la base della torta, quindi versate la crema. Cospargete con le noci, poi coprite in modo omogeneo con le fettine di mela.Versate lo zucchero sulle fettine di mela, che si trasformerà in caramello durante la cottura.Disponete anche l'uva ed i fichi. Eventualmente decorate con la pasta restante.

Cuocete, come detto a 190°C, per 45 minuti. Passato questo tempo lasciate la torta a raffreddare nel forno caldo, appena socchiuso, così che gli aromi si mantengano ancora meglio. Servite solo una volta fredda.


Consigli:

La crostata si presta a molte modifiche. Potete, ad esempio, realizzare una base con pasta frolla standard invece della mia versione (realizzata al solo scopo di non buttare troppi albumi, visti tutti i tuorli necessari tra frolla e crema).

Variate senza paura anche la frutta presente, contando che l'uva io la suggerisco a grani piccoli (perchè in cottura tendono ad asciugarsi liberando il sapore intenso sul dolce) ma che va benissimo anche dell'uva ad acini più grandi ed eventualmente tagliati a metà.

Ancora, ricordate di non inserire troppi aromi. Crema e frolla non hanno bisogno di scorze di limone o simili, anzi è proprio bene evitare.

7 commenti:

  1. Premesso che condivido cciò che hai scritto, questa crostata è ben lavorata e con ottimi ingredienti, complimenti, buona settimana.

    RispondiElimina
  2. Buonissima la proverò. Grazie baci

    RispondiElimina
  3. come ti capisco, anche io non sopporto più questo tempo. E' freddo umido e non ci sono ancora quei bei colori autunnali a scaldare gli occhi! E in più ora arriverà anche la frutta che meno mi piace -_-'. Mi console con la tua torta rustica che è uno spettacolo!

    RispondiElimina
  4. Che buona questa torta, molto golosa! Un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Deliziosa!!!! tutti ingredienti che amo !!! nome azzeccatissimo più settembrina di così!!! Complimenti!! buon lunedì!!

    RispondiElimina
  6. Sarà di sicuro buonissima... La proverò ;) Questa invece è la mia torta nutellosa.... Sembra un gigantesco ferrero rocher http://www.cucinarechepassione.com/2013/10/torta-panna-e-nutella.html

    RispondiElimina
  7. Di solito preferisco le torte con le creme.. ma questa è da provare! :)

    RispondiElimina

Lasciatemi una traccia del vostro passaggio sotto la ricetta!
Spam, truffe o insulti saranno eliminati, per la tranquillità di tutti. Grazie.

Condividi su:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...