Baklava

Dopo averla sentita tanto nominare, ed averla assaggiata in Bosnia, mi sono decisa a replicare la baklava: questo magnifico dolce orientale. Pare sia stata creata nel Palazzo di Topkapi, ad Istanbul, dal 1400 dimora del Sultano e del suo harem. La baklava conta infinite varianti, tutte accumunate dalla presenza di frutta secca, dalla friabilità della pasta fillo (o phyllo che dir si voglia) e dall'uso di dolcificanti quale zucchero e miele.

Sia chiaro, la baklava è un dolce che va mangiato a dose piccolissime. Ed è estremamente calorico. Proprio per questo, forse, da una tale soddisfazione prepararlo....


 
Ingredienti (per una teglia tonda diametro 16cm):

- 120 gr di pasta fillo
- 150 gr di pistacchi
- 100 gr di noci
- 50 gr di mandorle
- 80 gr + 6 cucchiaini di zucchero
- 80 gr di burro
- mezzo limone
- un cucchiaio di miele
- un pizzico di cannella

Portatovaglioli Fradepo

Procedimento:

Per preparare la baklava è tutto piuttosto semplice da fare, ma bisogna organizzarsi un attimo. Per prima cosa pensiamo allo sciroppo. Mettete a bollire 150 ml di acqua con 80 gr di zucchero, il miele, la cannella ed il succo del mezzo limone. Portate a bollore quindi fate andare altri 5-10 minuti, fino ad ottenere uno sciroppo denso ed ambrato. Aggiungete allo sciroppo una punta di scorza di limone, quindi lasciare raffreddare. Lo useremo più avanti, per rendere perfetta la nostra baklava

Nell'intanto occupatevi della frutta secca, per il ripieno della baklava. Va sgusciata, tostata a fuoco dolce per qualche minuto, frullata con un mixer e tostata di nuovo. Potete mescolare noci e mandorle, ma tenete i pistacchi separati. Questi ultimi in particolare non devono essere salati. Se non trovate di meglio, passateli sotto l'acqua calda per qualche minuto quindi fateli asciugare nella stessa padella in cui li tosterete poi, affinchè ritrovino la loro consistenza croccante.

Ad ultimo, fate fondere il burro in un pentolino e stendete sul piano di lavoro i fogli di pasta fillo. Vi consiglio di comprarla già pronta, farla in casa è un lavoro snervante e difficilissimo, dato che la sua bontà sta nella sfoglia così sottile da essere trasparente.

Ritagliate delle sfoglie della stessa dimensione della vostra teglia. Io ne ho ricavate 15, ma anche meno non sono un problema. E non gettate i ritagli, sono preziosissimi!!!

Ora inizia la composizione vera e propria della baklava. Dovete lavorare velocemente perchè altrimenti la fillo, seccandosi, diventerà difficile da trattare. Ecco perchè l'organizzazione è fondamentale! 

Per prima cosa ungente la vostra teglia con il burro fuso. Copritene il fondo con un terzo delle sfoglie di fillo, ed un terzo circa dei ritagli. Nel farlo, dovete spennellare ogni volta la fillo con il burro, perchè gli strati della baklava possano restare divisi tra di loro in cottura e non fare un unico blocco. Conviene quindi adagiare le varie sfoglie direttamente con un pennellino sempre carico di burro fuso, così da lavorare meglio.

Sopra le prime sfoglie disponente il composto di noci e mandorle, a cui avrete aggiunto metà dello zucchero rimasto. Proseguite con un altro strato di fillo uguale al precedente, e poi andate di pistacchi (anch'essi con lo zucchero dovuto). Infine, coprite la baklava con il resto della fillo. Spennellate anche la superficie a vista di burro.

Tagliate il dolce a rombi, cosa che non potrete più fare dopo la cottura per la consistenza che la fillo prenderà. Infornate la baklava in forno caldo a 160°C per 25 minuti, poi alzate a 200°C per altri 10-15 minuti fino a doratura perfetta. 

Estraete la baklava dal forno, versatevi lo sciroppo ormai freddo e lasciare riposare una mezza giornata. Servite a temperatura ambiente o fresca, consiglio dopo un pasto leggero.


Consigli:

Nello stendere la fillo, mi sembrava di essere tornata bambina con i progettini di Art Attack. Avete presente gli strati di carta igienica da stendere con colla vinilica ed acqua in parti uguali? Ecco, non cambia di molto! Solo che allora finiva che incollavo pure il tappeto del salotto, qui invece devo dire che il risultato è stato decisamente migliore... 

Per la frutta secca, io come vedete l'ho tenuta abbastanza grossa. Questo mi piace molto, rende croccante il dolce, ma non aiuta la stabilità dei vari piani della baklava.. per una versione più compatta, tritate tutto fino ad ottenere una polvere omogenea.

Ah, quasi dimenticavo. La baklava crea dipendenza! Dunque, onde non abbuffarvi voi di questo dolce delizioso, spartitela con numerosi amici!!

Portatovaglioli Fradepo.

12 commenti:

  1. Superbamente goloso, tu hai talent, compliments :-)
    Lorenzo D.

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  2. Ciao Monica deve essere buonissimo questo dolce, poi io adoro noci e mandorle!bravissima!
    ti auguro una buona serata simona:)

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  3. Grazie per la ricetta..mi pare buonissima dagli ingredienti.

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  4. Certo, sarei tentata di provarla a fare, poi però la dovrei mangiare tutta io e non credo che andrebbe bene!
    Complimenti per la descrizione così dettagliata.
    buon fine settimana
    sabrina

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  5. Che dolce intrigante ed invitante! Una proposta da replicare!
    http://www.micolcirid.it/

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  6. Fantastica!
    Buon lunedì baby!

    C'è un nuovo OUTFIT online, cosa ne pensi?

    BABYWHATSUP.COM, c'è anche una nuova sezione giveaway,ti aspetto!

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  7. che bella ricetta da provare!!!

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  8. Delizioso, non conoscevo questo dolce! Baci!

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  9. Penso che la soddisfazione stia più nell'addentarlo!!!! Dove si trova la frutta secca mi trovo io!Troppo buono, io ne mangio a vagonate quando vado in visita dalla mia amica greca.....mi piace assai!La tua versione è perfetta!

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  10. Sembra molto invitante e gli ingredienti sono tutti del mio gradimento, un pezzettino anche per me , grazie !

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  11. Finalmente una persona intelligente,che ha dato dosi umane e non quelle da camionista.Qui in Ungheria c'è una variante,usano i chiodi di garofano in aggiunta.Tutte e due molto buone.La baklava è sempre la baklava.........

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