Ciorba de burta o zuppa di trippe

Ho avuto il privilegio, ad inizio mese, di visitare la Romania ed in particolare la città di Timisoara. Dico privilegio perchè è una città davvero meravigliosa: molto particolare, piena di angoli pittoreschi, grandi parchi e splendidi palazzi asburgici. Avrebbe bisogno di un restauro generale (cosa che effettivamente stanno facendo), ma già si vede quanto bella doveva essere e quanto bella sarà: alcune piazze sono così splendide che sono andata ad osservarle più e più volte per coglierne ogni dettaglio.

Come sempre all'estero preferisco immergermi del tutto nella cultura altrui, anche dal punto di vista della cucina. Tra i locali che vi consiglio c'è senza dubbio la Fabrica de Bere (ovvero la fabbrica della birra), dove il mio compagno ha mangiato un'ottima zuppa di trippe rumena o, appunto, ciorba de burta.

Arrivati a casa, abbiamo voluto provare a replicare la ricetta. Non posso avere la certezza di proporvi la stessa identica ricetta, ma se ci sono differenze sono davvero minime. Il gusto è reso molto particolare dall'aggiunta della panna, e se vi piacciono le trippe e vi piacciono le zuppe non rimarrete delusi. Se non potete andare a Timisoara, potete almeno portarne un assaggio a tavola!



Ingredienti:

- 700 gr di trippe precotte
- 1 lt di brodo di carne
- 50 ml di panna fresca
- 4 carote
- 6 spicchi d'aglio
- una costa di sedano
- una grossa cipolla
- prezzemolo
- mezzo limone
- olio d'oliva
- un cucchiaino di paprika piccante


Procedimento:

Se potete, fate il brodo da voi partendo da carne da lesso, ossa e aromi (carote, sedano e cipolle). Se non potete, cercate un sostituto di qualità.

Tagliate la trippa a striscioline larghe da mezzo ad un centimetro. Tagliate a dadini regolari il sedano, le carote e la cipolla, quindi fate soffriggere con un filo d'olio in un tegame ampio assieme all'aglio sminuzzato quanto più finemente possibile. Appena le verdure avranno iniziato ad appassire, aggiungete la paprika piccante e le trippe. A fiamma viva, fate andatre per circa cinque minuti e quindi aggiungete un paio di mestoli di brodo. Salate.

Fate cuocere per circa 40 - 50 minuti, a fuoco medio, con il coperchio parzialmente aperto. Vi troverete ad aggiungere più o meno spesso brodo, in base a quanto ne userete di volta in volta, e negli ultimi dieci minuti di cottura regolatevi per ottenere la densità voluta.

Appena prima di spegnere il fuoco unite la panna, mescolate bene e quindi versate anche un mezzo cucchiaio di succo di limone. A fuoco spento, unite anche abbondante prezzemolo.

Servite la zuppa ancora molto calda, con dei crostini di pane (anche se alla Fabrica de Bere hanno portato dei panini al latte molto morbidi).


Consigli:

Una volta tanto, vi suggerisco di non modificare la ricetta. Non credo sia semplice immaginarsi il gusto, le consistenze, i profumi. Provate la mia ricetta così prima, se non siete già esperti di cucina rumena, e poi fatemi sapere (e fate sapere a chi legge) che modifiche apportereste. Io, trovo perfetto l'equilibrio così.

37 commenti:

  1. E' decisamente una ricetta particolare, sarei molto curiosa di assaggiarla.
    Buon week end.
    Marina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, è stato divertente cercare di replicarla, sono molto contenta del risultato!

      Elimina
  2. Ciao :-)...sono contenta che ti piace questa pietanza rumena ma io aggiungerei qualche altro condimento...ecco qui qualche suggerimento:io la trippa la faccio bollire da sola per poi buttare via il suo brodo e poi la taglio a strisce come te...quando il brodo di carne è finito aggiungo la trippa,10,più o meno,spicchi d'aglio interi che poi verranno tolti,pepe, 4 foglie d'alloro e uno o due carote grattugiate e continuo a bollire per un po'...alla fine, si metto la panna ma mescolata con due cucchiai di farina per fare addensare il brodo e lo faccio bollire per altri 10 minuti...al posto del limone si può usare anche l'aceto a chi piace...buon appetito :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dei suggerimenti, chi proverà a modificare la mia ricetta potrà farlo anche grazie a te!

      Elimina
  3. Azzz...che gustosità, molto interessante, grazie...

    RispondiElimina
  4. Questo è il piatto preferito di mio marito, ogni volta che andiamo in Romania, purtroppo solo una volta di estate, lo mangia di gusto e si trova forse in tutto il paese non solo a Timisoara, ma anche in Piatra Neamt e penso che tutte le città. Nei ultimi due anni a iniziato a piacermi anche a me per via che piace tanto a lui e ho provato a farla anche in casa, ma con le ricette più di qua che di là perché non ho avuto l'occasione ad avere una ricetta dalle nostre parte, non ero interessata prima. Comunque complimenti, sei stata bravissima a prendere spunto e preparala. Immagino che buon gusto, magari proverò anche la tua ricetta non appena posso ! Buon weekend e a presto !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille cara, Timisoara è stata la mia prima tappa in Romania ma spero di tornare presto a visitare qualche altro angolino!

      Elimina
  5. Complimenti!!! La trippa è una di quelle pietanze che mangio solo a casa di mia madre... preparata rigorosamente con ricetta di famiglia! ;o)
    Questa versione che ci proponi è veramente molto particolare!!!
    Complimenti e buona domenica,
    Lory
    Bazzicando in Cucina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a casa mia la trippa è in una sola versione, quella appunto di mia madre... provare a variare è stato molto interessante!

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nooo.. ho fatto un casino e cancellato il tuo commento, perdonami Simona ma questo benedetto sito non mi lascia tornare indietro! E dire che eri stata carina e piena di complimenti come al solito.. :(

      Elimina
  7. Buona la trippa.. e da perfetta romana.. la mangio al sugo.. Ma questa versione è sicuramente da provare!!!! baci e buona settimana :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche da me è sempre stata fatta così! Buona settimana cara!

      Elimina
  8. la trippa, fuori di casa, non la mangerei mai...
    un po' come le polpette...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lì era un classico, le zuppe erano solo 4 (trippa, vitello, maiale e di verdure se ricordo bene) ed andavano tantissimo. Non c'era pericolo che ci fossero alimenti non buoni... un poco come temere di trovare polpette di carne riciclata in un locale che fa quasi esclusivamente quelle! :)

      Elimina
  9. Ciao cara Monica ..... io sono milanese per cui la trippa da noi è un classico - eppure a me non piace proprio. Nonostante mia madre la adori ed abbia sempre cercato di farmela piacere non ci è mai riuscita.
    Un saluto buon lunedì pomeriggio e migliore settimana appena iniziata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa allora che questa ricetta ti conviene girarla a tua mamma, magari ispiro (almeno) lei! :) Buonissima settimana anche a te!

      Elimina
  10. Che bello un viaggio in Romania !!
    Io non amo la trippa. A dir la verità, non l'ho mai mangiata.
    Credo, però che la ricetta che ci proponi sia molto gustosa. Un saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molti amici rumeni mi avevano consigliato di andare, ed effettivamente (almeno Timisoara) è splendida! Vale decisamente la pena!

      Elimina
  11. Non per me Monica.... attenderò con ansia la tua prox ricetta!!!
    Kisses, Paola.

    Expressyourself

    My Facebook

    RispondiElimina
  12. Ma che brava che sei stata. Replicare un piatto di un'altra Nazione è sempre piuttosto difficile, ma tu ci sei riuscita benissimo!
    Ancora complimenti :)

    RispondiElimina
  13. Mi sembra proprio buona, grazie Monica, un bacio a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che è un gusto che non ti aspetti!

      Elimina
  14. Io sono Brianzola, e da noi la trippa è un piatto tradizionale, immancabile sopratutto alla vigilia di Natale, purtroppo per mio marito, che me la chiede spesso, è uno dei pochissimi piatti che mi rifiuto di cucinare perchè proprio non mi piace!!! Questa tua ricetta è davvero particolare sei stata veramente brava a replicarla!! un abbraccio Gabry

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a casa mia si mangia la vigilia... ma la versione in rosso, di mia mamma, questa ricetta credo sia troppo strana per lei! ;)

      Elimina
  15. La trippa proprio non mi piace mi dispiace :D
    Un bacione :*
    www.milleunrossetto.blogspot.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un ingrediente molto particolare, in effetti!

      Elimina
  16. anche io la faccio spesso,e mi piace variare..questa tua mi
    intriga..magari la provo.Grazie!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi farebbe molto piacere! Buona giornata!

      Elimina
  17. Sei veramente brava do replicare le ricette! Come sarà la cucina rumena, non so immaginare, ma questa foto mi stuzzica... un giorno vorrei visitare questa città e provare questo piatto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' stata parecchio particolare per me, per te che vieni dal Giappone non oso immaginare come sembrerebbe... :)

      Elimina
  18. Che voglia di una buona trippa, quanto è invitante a tua!!!! E' da una vita che non la faccio, grazie dell'idea!

    RispondiElimina
  19. Eccomi ritornata da te Monica, come avevo detto, volevo provare la tua ricetta e così è stato. E' piaciuta tanto da tutti coloro che amano la trippa. Grazie per averla condivisa e ti lascio il link della ricetta : http://lericettediclaudiaeandre.blogspot.it/2016/01/zuppa-di-trippe-o-ciorba-de-burta.html
    Felice e sereno anno nuovo !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello vedermi citata nel tuo blog cara! Come ho detto da te, anche la tua versione sembra davvero molto invitante :)
      Buon Anno a te e famiglia!

      Elimina

Lasciatemi una traccia del vostro passaggio sotto la ricetta!
Spam, truffe o insulti saranno eliminati, per la tranquillità di tutti. Grazie.

Condividi su:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...