Zuppa di amaranto e gamberi

Il casalingo Paolo Simoni Veschi ha ideato questa zuppa elegante e raffinata, perfetta per i celiaci. La sua particolarità sta principalmente negli ingredienti: amaranto e quinoa non sono infatti alimenti noti a tutti, ma chi ha voglia di sperimentare grazie a questa ricetta potrà accedere ad un mondo nuovo tutto da scoprire.

Sottolinea Paolo che "ingredienti autoctoni del Nuovo Mondo, come amaranto, quinoa e mais, hanno una naturale affinità. In questa zuppa, l'amaranto e la quinoa aggiungono sostanza e sottili variazioni di sapore al gusto più familiare del mais dolce".


Ingredienti per 4 persone:

- 2 cucchiai di burro
- 1 tazza e 1/2 di porri finemente tritate
- 1 tazza di sedano tagliata a cubetti
- 1/2 tazza di peperone rosso tagliato a dadini
- 1/4 tazza di amaranto
- 1/2 tazza di quinoa, abbondantemente risciacquati
- 350 g di gamberetti sgusciati freschi
- 1/4 cucchiaino di origano secco
- 4 tazze di chicchi di mais freschi o in scatola
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 4 tazze di brodo di pesce
- sale

Procedimento:

Prima di tutto la preparazione degli ingredienti. Del porro utilizzate sia la parte più verde che quella bianca, nel sedano attenzione a rimuovere i fastidiosi fili e, mi raccomando, gamberi e mais potete prenderli surgelati ma non utilizzarli tal quale per la ricetta. Scongelate!

Veniamo ora alla preparazione vera e propria. Ci servono le 4 tazze di brodo di pesce. Le opzioni sono due, o lo facciamo a regola d'arte o prendiamo una scorciatoia. Siccome la ricetta vuole essere veloce, via di scorciatoia. Scaldate l'acqua e insaporitela con del dado. Si trovano ottimi dadi all'aroma di pesce in commercio, ma anche quelli vegetali possono essere un buon ripiego.

Poi sciogliete il burro in una bella casseruola capiente. Quella che usate normalmente per il risotto, insomma. Versatevi i porri, il sedano e il peperone rosso. Cuocete, mescolando spesso, fino a quando le verdure diventano morbide. Dovrebbero bastarvi 5 minuti, nel caso aggiungete un poco di acqua che favorirà il tutto.

Mescolate insieme l'amaranto e il brodo alle verdure. Portate ad ebollizione a fuoco alto quindi aggiungete la quinoa e l' origano. Dovete far cuocere il tutto con un leggero bollore per 10 minuti circa.

Nel frattempo, in un frullatore riducete a purea 3 tazze di di chicchi di mais con 1 tazza di acqua. Quando la quinoa è pronta, incorporatevi il purè di mais e i restanti chicchi di mais interi.

Abbassate la fiamma e portate a termine la cottura fino a quando la quinoa e l' amaranto sono teneri, da 3 a 5 minuti. Una volta cotto il tutto, aggiungete i gamberetti. Dategli un minuto di tempo, quindi spegnete la fiamma.

Servite con un pizzico di prezzemolo, salando solo all'ultimo a piacere.


Consigli:

Paolo suggerisce: "per capire quando la quinoa è cotta, osservatela: non deve rimanere alcun punto amidaceo bianco al centro di ciascun grano; l'amaranto invece è pronto quando è simile a piccole bolle trasparenti che galleggiano sulla superficie. I tempi di cottura sono simili."

Sempre Paolo ci ricorda che "Se la minestra fosse troppo liquida, si raddensa da sè lasciandola riposare; se invece risultasse troppo densa potete diluirla aggiungendo del brodo caldo."

Consiglio personale. Non fatevi intimidire dalla lista degli ingredienti, preparare il tutto è abbastanza veloce.

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciatemi una traccia del vostro passaggio sotto la ricetta!
Spam, truffe o insulti saranno eliminati, per la tranquillità di tutti. Grazie.

Condividi su:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...