Coltivare il basilico

Lo straordinario basilico, noto in tutto il mondo, è una pianta originaria dell'Asia tropicale che attraverso il Medio Oriente si è diffusa in Europa, in particolare in Italia e nel sud della Francia e da questi paesi in tutta l'Europa. In America iniziò a diffondersi con le prime spedizioni in quanto, essendo considerata una pianta medicinale, accompagnava sempre i viaggiatori.


Il suo nome deriva dal greco "Basilikos = pianta regale" nome attribuito per la sua bontà come erba aromatica. E' una pianta annuale erbacea che presenta i fusti eretti che può raggiungere un'altezza di 60 cm. Le foglie sono ricche di oli essenziali che conferiscono il caratteristico aroma.

Gli usi del basilico in cucina sono innumerevoli, e proprio per questo è particolarmente piacevole coltivarne qualche piantina in casa in modo da disporre, almeno durante l'estate, di foglie fresche. Vediamo quindi di cosa ha bisogno questa pianta per svilupparsi al meglio, e produrre una notevole quantità di foglie grandi e profumatissime.

Innanzitutto il vaso: deve essere grande e profondo, riempito di un terriccio morbido e fertile. Un risultato perfetto si ottiene con delle grosse fioriere in terracotta, colme in parti uguali di banale terra da giardino e terriccio pregiato da fiori.

Poi la collocazione, in un posto in cui dall'alba al tramonto il basilico abbia all'incirca la stessa quantità di ombra e di sole pieno. Questo favorirà la crescita di foglie large e grandi, ma anche la produzione di una notevole quantità di oli essenziali. Ricordate inoltre che il basilico va bagnato spesso, durante l'estate necessita di una grossa quantità d'acqua da dare una volta al giorno (preferibilmente la sera, dopo il calare del sole) e, non più di una volta ogni due settimane, è bene somministrare anche del concime.

Se come me comprate delle piantine nei supermercati, non lasciatele MAI in quel contenitore. Appena arrivate a casa bagnate un poco il terriccio, quindi con delicatezza svasate le singole piantine e disponetele ben distanziate in una fioriera molto più grande. Vedrete che anche le piantine più piccole e stentate, in questo modo, diventeranno grandi e rigogliose! Vi basti pensare che con un'unico vasettino ed una fioriera di 60 x 30 cm, e potete produrre una quantità di foglie tali da bastare per un'intero anno ad una famiglia di 4 persone.

E qui arriviamo all'ultimo punto, la conservazione. Consiglio ogni 2 o 3 giorni di raccogliere le foglie più belle e larghe, partendo magari da quelle più in basso, lavarle bene ed asciugarle delicatamente. Quando saranno perfettamente asciutte mettetele con delicatezza in un sacchettino a freezer e fatele congelare. Non rompete le foglie nel freezer, o perderanno buona parte del loro sapore. E non mettete foglie non asciutte, o formeranno un'unico blocchetto di ghiaccio impossibile da separare.

Se ancora non avete piantato basilico, affrettatevi! Non avremo più cali di temperatura si spera, e avrete basilico freschissimo fino a settembre! Se invece le vostre piantine sono già a dimora da un poco, iniziate a preoccuparvi dei fiori. Quando li vedete spuntare, dovete toglierli alla pianta prima che sboccino. Potete anche utilizzarli, sono molto saporiti e profumati, ma a meno che non vogliate ottenere dei semi non lasciateli al loro posto. La comparsa dei fiori, infatti, porta la pianta a far cessare la produzione di foglie e olio essenziale.

Bene, questo dovrebbe essere tutto. Se avete dei dubbi o delle aggiunte da fare, scrivete!

2 commenti:

  1. Questo è il post che faceva al caso mio, peccato non averlo letto prima, avrei evitato di far andare a male il mio basilico..
    Giada Creazioni

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    Risposte
    1. Provaci il prossimo anno Giada, vedrai che andrà benone!

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