Molino Chiavazza

Ieri, venerdì 30 marzo, ho finalmente ricevuto il pacco tanto atteso: i primi campioni del Molino Chiavazza con cui dare concretamente inizio alla collaborazione tra questo blog e la famosa azienda produttrice di farine di grano tenero.

Molino Chiavazza mi ha fornito di:
- 1 kg di farina 00, la classica milleusi
- 1 kg di farina antigrumi, perfetta quando c'è il pericolo che la ricetta si rovini per la presenza di grumetti di farina
- 1 kg di farina di manitoba, che lievita decisamente meglio delle classiche
- 1 kg di farina con lievito, per dolci sempre perfetti
- 500 g di farina di ceci, favolosa per una cuoca piena di voglia di sperimentare come me
- 250 g di amido di mais, per addensare le salse o rendere più friabili le torte
- 500 g di couscous, che cuocendo in soli 5 minuti permette di portare a tavola vere delizie in pochissimo tempo.

Non vedo l'ora di poter iniziare a creare tante splendide ricette con questi prodotti di altissima qualità, che hanno fatto di Molino Chiavazza un leader nel settore delle farine. Per chi non la conoscesse l'azienda è nata nel 1955 e vanta una gamma davvero invidiabile di prodotti: ci sono le farine classiche, quelle più particolari come la farina di castagne, ci sono i preparati per budini e la farina con amido di mais per torte delicatissime. Insomma, davvero una di quelle aziende che con i suoi prodotti ci permette di portare in tavola piatti buoni, genuini e perfetti!!!

Le ricette fino ad ora realizzate con i prodotti Molino Chiavazza sono:

- Filetti di cernia al limone
- Cialde di cous cous
Inserisci link- Torta blu alle mele- Strudel (ricetta originale)

Risotto con i bruscandoli

Sono chiamati bruscandoli i germogli di luppolo selvatico. Si trovano raramente in vendita, ma si possono raccogliere molto facilmente in primavera tra le siepi e nei prati incolti. Hanno un gusto leggermente amarognolo, cosa perfettamente normale dato che derivano dalla pianta utilizzata per aromatizzare la birra (il luppolo appunto). Coi i bruscandoli si possono realizzare frittate, risotti o minestre. Il modo di impiego, ad ogni modo, è sempre lo stesso: di un mazzetto di bruscandoli si tengono soltanto le gemme apicali, il resto si butta. Si lavano bene, si tritano grossolanamente con un coltello e si cucinano.



Preciso che i bruscandoli (chiamati anche aspargina, luartis, luvertìn, urtizon o tavarini) si trovano solo in alcune regioni italiane, come il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Trentino e l'Emilia-Romagna. Verificate dunque, soprattutto negli ortofrutta ben forniti, che siano disponibili, o direttamente nel vostro giardino!
aspargina, luartis, luvertìn, lavertìn, luperi, vidisone, vartìs, urtizon, bertüçi, viticedda, tavarini

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/aspargina.html
Copyright © Alimentipedia.it
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Ingredienti per 2 persone:

- 1 mazzetto di bruscandoli
- riso
- 2 cucchiai di olio
- 1/4 di cipolla bianca
- 50 ml di latte
- sale


Procedimento:

Lavate, curate e sminuzzate i bruscandoli come descritto sopra. Tritate finemente la cipolla, quindi fatela apassire in padella con l'olio ed i bruscandoli stessi.

Aggiungete il riso, e mescolate con forza per tostarlo, quindi unite il latte a fuoco molto basso. Da questo punto in poi, fate attenzione a non far bollire il risotto per evitare che il latte diventi ricotta.

Portate avanti la cottura aggiungendo acqua quando necessario, salate alla fine e portate in tavola dopo un'ultima vigorosa mescolata per far creare la famosa "cremina" al risotto.


Consigli:

Questa è la base. Delicata, adatta anche ai più piccoli e a chi deve star leggero. Aromatizzatela come più vi piace: cannella, noce moscata, alloro, prezzemolo (poco)... solo state attenti a non coprire il gusto delicato dei bruscandoli!

Per sveltire il tutto utilizzate il bimby se lo avete. In alternativa per un risotto serale preparate a mezzogiorno o alla mattina i bruscandoli saltati con olio e cipolla, aggiungete anche il latte ed il riso. Mescolate e lasciate riposare anche tutta la giornata (se per esempio siete fuori per lavoro...). Quando tornerete a casa il riso sarà parzialmente cotto e molto aromatizzato, così vi sarà più semplice terminare la ricetta rapidamente.

Macedonia arancione

Con i primi caldi, parte la stagione delle macedonie. Perfette per terminare in fretta la frutta "in scadenza", ottime per invogliare tutti ad un fine pasto più leggero e sano, colorate e profumate: le macedonie sono la mia passione. Mi piace prepararle a tema, ovvero senza mescolare proprio del tutto a caso la frutta che trovo in giro. In particolare, questa è la prima macedonia della stagione: giocata sui toni dal giallo al rosso, unisce le primizie primaverili con la frutta più tipica dell'inverno.


Ingredienti:

- 1 barattolo di pesche sciroppate
- 500 g di fragole
- 5 mandarini
- 1 arancia
- 1 limone
- zucchero


Procedimento:

Tagliate le pesche, le fragole ed i mandarini a pezzetti. I mandarini, in particolare, non divideteli semplicemente a spicchi ma tagliate proprio in modo che il succo esca in parte. La macedonia infatti è tanto più buona quanto più la frutta cede parte del suo succo e riceve parte del liquido "di contorno".

L'arancia ed il limone vanno spremute e ne va tenuto solo il succo, lasciando magari intatte un paio di fette per la decorazione. Unite tutti gli ingredienti in una terrinetta degna, compreso lo sciroppo delle pesche.

Aggiungete acqua e zucchero, fino ad ottenere il gusto voluto. Fate riposare in frigo almeno due orette, prima di servire, per migliorare il gusto. Servite ben fresca.


Consigli:

Se avete solo adulti a tavola, perchè non aromatizzare con mezza dose di vodka? Speciali quelle alla pesca, alla fragola o al limone.

Se volete dare più gusto, aggiungete delle foglie di menta!

Monoporzioni di bon roll in crosta

Un piatto molto sfizioso ed invitante, come vedete dalla foto, che è nato quasi per caso e si è rivelato essere oltre le aspettative! Provatelo, è molto veloce e di sicura riuscita, perfetto per un'elegante cena a 2 o per stupire gli invitati!!!


Ingredienti per 4 monoporzioni:

- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 250g di macinato bovino
- 1 salsiccia
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- pan grattato
- sale e pepe
- erba cipollina


Procedimento:

Mescolate a mano, in una terrinetta, la carne, l'uovo, il concentrato di pomodoro e l'erba cipollina. Aggiungete pan grattato fino a che il composto non diventa poco più morbido di quello per polpette, quindi salate e pepate.

Formate delle porzioncine tonde, basse e schiacciate. Cuocete per 10 minuti in padella con un filo d'olio, quindi togliete dalla pentola ed asciugate dall'olio rimasto.

Avvolgete ogni pallina (dovreste averne 4) in un quarto di lembo di pasta sfoglia. Quindi cuocete i saccottini in forno a 200°C per 30 minuti, volendo spennellandoli prima con una punta di uovo sbattuto.

Servite non troppo caldi.


Consigli:

Mettete una tazzina fatta con della carta argentata in forno e riempitela con l'acqua, farà cuocere meglio la pasta sfoglia.

Provate ad avvolgere la carne nel prosciutto crudo prima che nella pasta sfoglia! Sentirete che delizia!!!

Preparate due monoporzioni a testa se usate la ricetta come piatto unico.

Nonostante il titolo, io ho preferito fare da me l'impasto con la carne. Ciò nonostante ho rifatto anche la ricetta con il prodotto industriale, il Bon Roll Aia appunto, ed è ottima anche così.

Besciamella light senza latte


La besciamella, la "salsa bianca" per eccellenza, non a tutti piace. C'è chi la trova troppo pesante, chi per assecondare la bilancia cerca di renderla in più light possibile, chi semplicemente ogni tanto vorrebbe sostituirla con qualcosa di un po' diverso...

La ricetta che vi propongo qui, è un'alternativa perfetta alla besciamella classica, a cui può essere sostituita in ogni ricetta. E' una besciamella leggera e light, tra l'altro anche senza latte. Provatela, anche se siete un po' dubbiosi, vi conquisterà!!!


Ingredienti:

- 1 L di brodo
- 8 cucchiai farina
- un pizzico di maizena o amido
- noce moscata


Procedimento:

Sciogliete la farina nel brodo, prestando attenzione alla formazione dei grumi, quindi ponete sul fuoco a scaldare. Durante la cottura, che deve essere leggermente più lunga di quella della besciamella classica, la salsa si addenserà.

Se ne avrete bisogno, addensate con la maizena o l'amido. Aromatizzate con noce moscata.


Consigli:

In alternativa, mescolate la farina con 4 cucchiai di olio di semi fino a formare una pastella simile a quella che si crea con il burro e la farina nella besciamella classica. A questo punto la cuocete a fuoco medio e poi aggiungete lentamente il brodo. Continuate la cottura fino a densità voluta e comunque per 4/5 minuti.