Il gelso è uno splendido albero originario dell'Asia, conosciuto principalmente perchè fondamentale nell'allevamento dei bachi da seta (che si nutrono solo delle sue foglie).
Nel dialetto veneto il gelso è chiamato "morer", perchè a maggio regala dei frutti profumatissimi e molto saporiti, chiamati more.
A differenza delle more di rovo, più conosciute, quelle di gelso hanno una forma più allungata e sono di solito un poco più aspre. Io le adoro entrambe, ma purtroppo le more di rovo del mio giardino sono tanto splendide da ammirare quanto totalmente prive di gusto. Fortunatamente ci pensano i miei due gelsi a pareggiare i conti, regalandomi frutti deliziosi.
Se vi imbattete in un gelso nel periodo giusto, perdete qualche minuto a raccogliere le sue more: in commercio si trovano difficilmente, ed è un vero peccato. Vi consiglio di scegliere solo quei frutti che si staccano facilmente dalla pianta, e che sono di un bel colore nero intenso (se si tratta di un gelso nero come i miei) o bianche candide senza alcuna traccia di verde (se è invece un gelso bianco). Visto che i gelsi producono more in abbondanza, e per un lungo periodo di tempo, anche una pianta piccolina vi darà molte soddisfazioni!
Io come vedete con alcune delle mie more di gelso ho realizzato delle tartellette. Ho voluto fare una frolla con farina di riso, per renderla più leggera e profumata (ed è anche senza glutine!), e con poco burro. Ho preferito usare una crema di latte alla menta piuttosto che una classica pasticcera per non coprire troppo gli altri gusti, e mi sono bastate poche more perchè il loro sapore è davvero intenso.
Ingredienti per 12 tartellette:
Per la frolla di farina di riso
- 200 gr di farina di riso
- 50 gr di amido di mais o Maizena
- 2 uova intere
- 60 gr di burro
- 20 gr di olio di semi
- 50 gr di zucchero di canna
- un pizzico di sale
Per la crema di latte
- 300 ml di latte
- 40 gr di zucchero
- 20 gr di amido di mais o Maizena
- 8 foglie di menta
- more di gelso in abbondanza
Procedimento:
Per prima cosa è meglio preparare la frolla. Mescolate semplicemente tutti gli ingredienti, setacciando farina ed amido, ed amalgamate velocemente con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Non indugiate troppo in questa operazione, è bene che il burro non si scaldi troppo.
Avvolgete la frolla nella pellicola per alimenti, dopo aver formato un panetto compatto, e lasciatela a riposare in frigo.
Passiamo alla crema. Anche qui è tutto molto semplice. Lavate e stropicciate con le mani le foglie di menta, senza romperle per non avere pezzettini nella crema ma comunque indebolendo la foglia per fare fuoriuscire meglio l'aroma poi.
Mettete a scaldare il latte con lo zucchero e la menta, e quando avrà preso temperatura usatene un paio di cucchiai per sciogliere l'amido di mais in una tazzina. Versate l'amido di mais ben sciolto nel latte e tenete sul fuoco mescolando di continuo ma evitando che raggiunga il bollore. Si addenserà in un paio di minuti, e potrete allora far riposare in una capiente coppetta la vostra crema.
Mentre attendete che la crema si raffreddi, prepariamo la base delle tartellette. Imburrate ed infarinate gli stampini, quindi posizionate una porzione di pasta tra due fogli di carta forno. Stendete velocemente con il mattarello (la carta forno serve ad evitare che la frolla si attacchi al mattarello stesso), quindi foderate gli stampini.
La frolla non deve mai scaldarsi troppo, quindi è bene tenere il grosso della pasta in frigo mentre lavorate una tartellette alla volta. Se avete particolarmente fretta, ricordate che può andare benissimo anche il freezer.
Bucherellate con una forchetta la base delle tartellette, e lasciatele ancora una volta riposare in frigo per una ventina di minuti.
Nell'intanto preparate dei rettangolini di carta forno, con cui coprire ogni tartellette per adagiarvi poi sopra una manciata di fagioli secchi. Così coperta, cuocete la frolla per 15 minuti in forno caldo a 180°C, e poi per altri 10 senza fagioli e carta forno.
Fate raffreddare e togliete dagli stampini. Ora arriva la parte divertente: riempite ogni tartellette con abbondante crema, a cui avrete tolto le foglie di menta, e decorate con le more di gelso.
Consigli:
Se non volete provare la pasta frolla al riso, anche quella classica andrà bene. Persino con quella già pronta otterrete dei buoni risultati, ma la preparazione è così semplice che è un peccato non fare la frolla da se!
Fatta in casa o industriale che sia, la frolla assorbe velocemente l'umidità. Farcite le tartellette solo poco prima di servirle, o perderanno la loro fragranza.
Con la stessa ricetta, chiaramente, potete provare anche altri tipi di frutta. E se volete un risultato più da pasticceria (che io come sapete spesso evito, visto che mi piacciono i dolci che sembrano effettivamente fatti in casa) potete anche spennellare le tartellette con della gelatina lucida.
Portatovaglioli Fradepo.
bellissima e gosuriosa preparazione!!! complimenti!!!!
RispondiEliminaMai provate, ma devono essere deliziosissime, grazie mille!!
RispondiEliminaFidati, appena ne hai l'occasione provale...
EliminaAdoro le more di gelso.... ma è da tanto che non le trovo più!!! Che delizia questa tartellette, brava Monica!!!!
RispondiEliminaIo ho la fortuna di avere due gelsi in giardino, altrimenti bisogna andare a fare un giro nelle campagne!
EliminaPensa che proprio ieri mia suocera mi ha dato un contenitore pieno di gelsi. Bella idea le tartellette!
RispondiEliminaBuona giornata!
Io sto andando avanti a raccoglierne a giorni alterni dagli alberi di casa...sono molto produttivi!
EliminaQueste sembrano davvero squisite, come del resto le More del geslo. Graziwe Monica per essere passata al Rifugio, per l'apprezzamento e per essere diventata follower del mio blog http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/. Ti rendo il follow-back molto volentieri. Ora ti seguo anche io. Buon lunedì e migliore settimana appena iniziata
RispondiEliminaPrego, e buona settimana anche a te!
EliminaDio che meraviglia! Devo provarle! :D
RispondiEliminaNon te ne pentirai assolutamente, te lo garantisco :) Qua già domandano tutti il bis!
EliminaAdoro le more di gelso, ma faccio molta fatica a trovarne. Anni fa c'era una strada che conduceva fuori città che era piena di gelsi e allora sì che potevo farne scorpacciate....
RispondiEliminaBellissime queste tartellette :)
Immagino che meraviglia quella strada... purtroppo chi si cura del verde cittadino spesso è insensibile a "piccole" cose come un albero da frutti o da fiori...
EliminaUhmmmm.... deliziosa, ne vorrei una proprio ora!!
RispondiEliminaKisses, Paola.
Expressyourself
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Di solito a me capita di pensare un "la vorrei proprio ora!" davanti alle tue borse, siamo pari :)
EliminaChe deliziose torte... mi viene l'acquolina in bocca... qui è difficile trovare le more di gelso, ma con altre frutte si può provare...
RispondiEliminaSi, puoi provare con la frutta che vuoi, purchè sia bella saporita e non perda troppo succo sulla crema. Non so che bacche abbiate in Giappone, purtroppo!
EliminaNon l'ho mai provate, ma solo a guardarle mi fanno venire un'acquolina! Beata te che hai gli alberi di gelso in giardino! Mi incuriosisce anche la frolla fatta così deve essere veramente deliziosa! Bravissimaaaa
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo
La frolla è spettacolare così, profumatissima e super leggera.. è molto più che banalmente senza glutine...
EliminaLe more di gelso piacciono tanto a mia madre, anche se dalle nostre parti non è facile trovarle...
RispondiEliminaComplimenti per queste tartellete da te realizzate: questa frolla deve essere veramente delicata! :o)
Lory
Bazzicando in Cucina
Non so di dove sei, ma se passi per la zona di Venezia finchè dura la stagione te ne tengo da parte qualche ramo :)
EliminaTartellette meravigliose!!!
RispondiEliminaPurtroppo mi resta difficile trovare le more di gelso qui...peccato: avrei voluto proprio provarle, sembrano davvero fantastiche!!
Un abbraccio
Eh lo so, come per me è un disastro trovare qualche mora di rovo (senza comprarle, che costano una follia) che non sappia da acqua come le mie!
EliminaP.s. se ti va meglio con le more di rovo, prova con quelle! Saranno fantastiche uguali...
Ho piantato anch'io nel mio orto due alberi di gelsi, uno bianco e l'altro rosso, spero che mi portino dei frutti! I gelsi sono deliziosi, ottime le tue tartellette, sono golosissime! Un abbraccio!
RispondiEliminaqueste tartellete sono fantastiche prima o poi voglio provarla anch'io la farina di riso mi hanno detto che sia buonissima e più leggera di quella normale, deliziosa ricetta, un bacio ^_^
RispondiEliminaIo adoro le more di gelso!! Grazie per questa splendida ricetta! Ne ho un po', credo che la rifarò! ;)
RispondiEliminawww.milleunrossetto.blogspot.it
Monica che spettacolo queste tartellete con le more di gelso!
RispondiEliminaAdoro questa frolla con la farina di riso, la rende così friabile che si scioglie in bocca, che golosità sublime!
Bravissima!
Un abbraccio e felice settimana!
Laura♡♡♡
Adoro le tartellette, sono buonissime anche le more di gelso! sicuramente un bel connubio.!
RispondiEliminagrazie per la ricetta, io sono negata come pasticceria!
buona serata
sabrina
ma che buone queste tartellette!!!!
RispondiEliminaComplimenti hai un bellissimo blog!!Mi sono unita molto volentieri al tuoi lettori!!Un bacio e a presto