I barboni sono dei pesci di piccole dimensioni (raggiungono al massimo i 30 cm), molto simili alle triglie sia per l'aspetto che per il gusto: anche per questo vengono chiamati triglie di fango. Nei mercati si trovano spesso a prezzi convenienti quando non superano la decina di centimentri, e come tutti i pesci piccoli sono spesso sottovalutati.
Il loro colore rosso vivo mi ha sempre messo allegria, e finalmente mi sono decisa ad acquistarli per la più classica delle loro preparazione: friggerli. Se pensate che io li abbia banalmente buttati nell'olio bollente, però, non potreste essere più fuori strada!
Ingredienti:
- barboni o triglie di fango
- farina bianca
- sale
- spicchi d'aglio
- timo
- basilico
Procedimento:
E' una di quelle ricette per cui non posso darvi le quantità, dovrete andare ad occhio e vi assicuro che sarà facilissimo. Per prima cosa pulite i pesci, incidendo sulla pancia e togliendo le interiora. Fatelo con delicatezza, la carne dei barboni è molto delicata.
Se come me avrete preso pesci di piccole dimensioni, non sarà neccesario togliere loro le squame. Vi consiglio però di passare con cura la pelle dei pesci con uno spicchio d'aglio tagliato a meta, insaporendoli per bene.
Preparate poi un trito di timo e basilico in parti uguali, e mettetene un poco nella pancia di ogni pesce.
Come ultima cosa, passate ogni pesce per bene nella farina e friggete in abbondante olio bollente fino a che non saranno ben dorati. Io ho usato un olio apposito, per un risultato migliore, ed una vecchia padella di ferro che è l'ideale per friggere.
Servite i pesci ancora molto caldi, con un contorno leggero.
Consigli:
Se mangiando il pesce doveste trovare del rosso vivo sulla carne, non temete: non è sangue ma il colore intenso delle squame del pesce che non coagula durante la cottura.
Chi mangia con voi si aspetterà del banale pesce fritto, ma assaggiando scoprirà di colpo le erbe aromatiche e la nota di aglio sulla pelle. Adoro l'effetto sorpresa!
Non li conoscevo, molto interessante e gustosi, ti ringrazio, un caro saluto.
RispondiEliminaGianni B.
Prego, è sempre un piacere far conoscere cose nuove.. io ho la fortuna di avere suoceri veneziani, quindi molto utili per carpire informazioni quando si tratta di pesce!
EliminaQuesto frito aromatizzato deve essere gustosissimo!!!!
RispondiEliminaKisses, Paola.
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Esatto, uno si aspetta il solito fritto ed invece.... :)
EliminaCiao Monica, ti ringrazio della visita, ricambio molto volentieri, ho già girato per il tuo blog e mi complimento con te ci sono delle ricette davvero favolose!!! io con il pesce sono proprio una frana ma col fritto me la cavo!!! buon piatto! ciao Gabry
RispondiEliminaGrazie cara, io il pesce lo ho imparato a cucinare nell'ultimo periodo, prima mi ci avvicinavo anche io con difficolta.. ma ho pubblicato diverse ricette abbastanza semplici!
EliminaSai che non avevo mai pensato di insaporirli con l'aglio e il timo come hai fatto tu? Ottima idea!! La prossima volta che mia mamma prenderà dei pesci per friggerli li preparerò così, grazie mille! ^-^
RispondiEliminawww.milleunrossetto.blogspot.it
Di solito metto gli aromi direttamente nella panatura, ma in questo caso non c'è quindi... :D
EliminaChe simpatico il nome di questi pesciolini e cucinati così devon esser una delizia... li mangerei ora!!!
RispondiEliminaQui han già detto che appena li trovo nuovamente bisogna che li rifaccia!
EliminaUna vera deliziosa sfiziosa bonta' come del resto lo sono tutte le tue ricette...Complimenti!!
RispondiEliminaGentilissima come sempre!!
EliminaMi piacciono moltissimo i pesci. Le triglie sono squisite.
RispondiEliminaInoltre devo ammettere che il pesce fritto ha un plus !
Molto adatto alla stagione. Mi hai quasi fatto venire fame di prima mattina. Buona giornata Monica
Grazie cara, far venir fame con dei pesci fritti invece che col caffè vista l'ora è un gran complimento!!! ;)
Eliminama che buoni Monica, grazie per i consigli!
RispondiEliminaun bacione
simona
Prego, un abbraccio!
EliminaSemplicememte delizioso questo piattino, brava!
RispondiEliminaGrazie grazie grazie!!!
EliminaCiao Monica, sai che non conoscevo questi pesci...almeno non con questo nome. Comunque se sono simili alle triglie sono ideali da fare fritti come hai fatto tu :)
RispondiEliminaMy Tester Mania
Si, sono molto simili, sono che normalmente li trovi più piccoli e quindi perfetti per queste delizie!!
EliminaCiao, piacere di conoscerti, grazie per essere passata da me, il tuo blog è stata una piacevole scoperta, lo seguirò con piacere .... a presto ...
RispondiEliminaBenvenuta cara!
EliminaApetito.Bardzo smacznie wygląda;) Pozdrawiam
RispondiEliminaWielkie dzięki! Jesteś bardzo miły!
Elimina(benedetto sia Google Translate, che mi consente di parlare anche in polacco)
Bellissima ricetta, io ho fatto ieri le triglie fritte, ma le ho solo passate nella farina 00 mescolata a un poco di farina di grano duro, erano squisite, ma se avessi visto ieri la tua ricetta avrei farcito la loro pancina con il tuo trito aromatico! Favolosa idea, grazieee
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo
Sarà per la prossima volta! io al prossimo giro proverò con il grano duro come dici tu :)
EliminaChe buoni, li adoro! Mi piace questa tua versione col trito aromatico, sicuramente da provare! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie cara, in effetti è un piccolo trucchetto molto valido!
EliminaAdoro la frittura di pesce e in questo periodo la faccio spesso. Amo le triglie, quindi se questi barboni hanno lo stesso sapore non avrei problemi a mangiarmeli, picoli o grandi che siano. Buona serata!
RispondiEliminaSi cara, considerali pure delle piccole triglie. Tra l'altro, per l'appunto, se trovi delle triglie di piccole dimensioni puoi usare questa ricetta senza problemi! Con i pesci grandi è più complicato, impiegano troppo tempo a cuocere e si brucerebbero all'esterno...
EliminaCiao Monica, eccomi! Mi sono messa anche io fra i tuoi lettori con molto piacere. Sai che di tante volte che sono stata a Venezia, questi pesci non li ho mai mangiati. Ma immagino che non sia facile trovarli nei ristoranti, peccato, perché devono essere proprio buoni. Un abbraccio a presto
RispondiEliminaCarla Emilia
Benvenuta cara! E grazie per i complimenti... Prossima volta che torni a Venezia, fammi un fischio e te li faccio assaggiare ;)
EliminaNon vado matta per il pesce, ma la tua ricetta sembra molto invitante, complimenti!!
RispondiEliminakiss
www.chaneldea.com
Grazie!
EliminaWow! Splendida la tua ricetta, complimenti!!!!
RispondiEliminaColgo l’occasione per invitarti al mio nuovo contest: “Creazioni in Kucina”, dove potrai partecipare con ricette etniche, vegetariane o profumatissimi lievitati! Ti lascio il link così dai un’occhiata:
http://www.kucinadikiara.it/2015/06/crezioni-in-kucina.html
Un abbraccio,
Chiara
Gentilissima come sempre! Mi spiace, ma per abitudine non partecipo a contest o gare varie... grazie lo stesso per aver pensato a me!
Eliminaciao grazie della visita, ottimi questi barboni fritti :P
RispondiEliminaBacchettami pure, ma il 'barbone' non lo conoscevo, fino ad ora!
RispondiEliminaComunque il pesce mi piace tutto, e questi qui sembrano essere deliziosi.