Due cose sembrano obbligatorie per una cheesecake: il Philadelphia e la gelatina o colla di pesce che dir si voglia. Io non uso nessuna delle due. Il gusto del Philadelphia nei dolci non mi piace, e la gelatina dà una consistenza del tutto sbagliata (a differenza di quanto si crede, non serve usarla per ottenere una cheesecake compatta).
Le mini-cheesecake che vedete qui sono l'esempio più estivo possibile di questo dolce fresco e goloso, che si prepara senza accendere il forno! Hanno un paio di dettagli che le rendono particolari, diverse dalle solite ricette che troverete altrove. Le nocciole aggiunte ai biscotti per la base, innanzitutto, e la frutta lasciata riposare per formare uno sciroppo, senza usare la sciroppata industriale ma senza nemmeno mettere le fettine sopra in fretta e furia! Qui, sono andate a ruba.
Ingredienti per 4 persone:
- 100 gr di frollini
- 15 nocciole
- 50 gr di burro
- 100 gr di ricotta
- 100 gr di mascarpone
- 100 gr di panna montata
- 50 gr di zucchero a velo
Per guarnire:
- frutta a piacere (io pesche e melone)
- due cucchiaini di zucchero
- menta (se piace)
Procedimento:
Frullate i biscotti per la cheesecake con il robot da cucina, assieme alle nocciole, fino ad ottenere una polvere omogenea. Io ho usato i frollini allo yogurt che vedete in foto, ma ogni biscotto secco è adatto. Fate fondere a fuoco minimo il burro, unite nel pentolino la farina di biscotti e mescolate. Trasferite il composto in quattro stampini uguali, disposti su un piatto o della carta forno, e pressate bene. Io ho usato dei coppapasta tondi, diametro 7.50 cm, perfettamente antiaderenti.
Mettete in frigo le basi, quindi preparate la crema. Come potete vedere, questa cheesecake è appunto senza Philadelphia, ma con ottimi prodotti nostrani.
Montate la panna a neve ben ferma, ed incorporatevi lo zucchero a velo setacciato. Con le stesse fruste, a parte, fate diventare spumosi la ricotta ed il mascarpone, quindi incorporate le due parti della crema. Con quest'ordine sarà più facile non smontare la panna, anche se non avete molta manualità.
Togliete le basi dal frigo, e senza rimuovere gli anelli che fanno da stampo coprite ogni base con un quarto della crema. Anche qui, livellate pressando per evitare bolle d'aria. Con i coppapasta è facile, essendo provvisti di un elemento piatto concepito proprio per pressarne il contenuto alla perfezione.
Lasciate riposare in frigo per almeno un paio d'ore. Nell'intanto preparate anche la frutta. Tagliatela a dadini piccoli e regolari, spolveratela di zucchero e mescolatevi, se piace, della menta tritata al coltello. In frigo, nelle due ore di attesa previste, rilascierà un ottimo sciroppo.
Trascorso il tempo necessario rimuovete con delicatezza gli stampi, completate con la frutta e servite.
Consigli:
Se volete fare una cheesecake unica, la consistenza di questa ricetta vi si adatta benissimo. Provata e riprovata. Per le dosi, se avete una tortiera diametro 16 moltiplicate per 1.5 ogni peso, con una tortiera diametro 20 moltiplicate per 2 e infine con una tortiera diametro 22 moltiplicate per 2.5 ciascun ingrediente.
In caso di allergici, ovviamente togliete le nocciole. Se il problema sono i gusti, sappiate che si possono sostituire con noci, pistacchi o qualsiasi altra frutta secca.
Se avete paura che i vostri coppapasta non siano abbastanza antiaderenti, per quanto non credo avrete problemi, ho fatto una prova per voi: potete staccare la base con delicatezza prima di mettere la crema, lasciandola comunque dentro l'anello. Per la crema, dopo mezz'ora di frigo separatela dall'anello con uno stecchino bagnato (sempre senza rimuovere l'anello del tutto). Il risultato finale sarà comunque visivamente perfetto, scommetto che non riuscite a capire nelle foto quale è stata staccata così!
Se non avete i coppapasta, oltre a consigliarvi di comprarli, posso suggerirvi di presentare la cheesecake in bicchiere, magari "rovesciata" con la base sopra. Viva la fantasia!
Mi trovi perfettamente d'accordo, sia su Philadelphia, sia sulla colla di pesce che sul abbassamento del contenuto di burro nella base!
RispondiEliminaUn abbraccio, Eleni.
Molto bene! Colgo l'occasione per sottolineare che, salvo intolleranze particolari, consiglio burro e non margarina: esalta molto meglio i sapori. Buona domenica Eleni
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EliminaDelle piccole delizie molto golose e rinfrescante !
RispondiEliminaNon potresti descriverle meglio
EliminaCara Monica, questo si che è buonissimo...
RispondiEliminaCiao e buona giornata oggi non è così caldo, un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Ciao Tommaso! Oggi si preannuncia essere una bella giornata di sole, ma abbastanza fresca... staremo a vedere! :)
EliminaQua la mano. Per me il
RispondiEliminaPhiladelphia andrebbe abolito nei dolci. Ci sta malissimo. Troppo grasso sapore troppo coprente. Non so chi abbia avuto l'idea di usarlo. Diverso è nelle preparazioni salate, ma anche lì poca roba.. il tuo dessert Cara mia è davvero gofurioso degno di plauso 👏
Uh uh uh evviva, non sono la sola! Concordo in pieno, grasso e coprente. I gusti americani saranno diversi, contenti loro... Buona domenica!
EliminaBuonissima, bella e fresca, l'ideale con questo caldo, ti abbraccio!
RispondiEliminaGrazie, col caldo bisogna inventarsi di tutto per stare freschi ;)
Eliminatroppo buono!!!!
RispondiEliminabuona serata simona:)
Grazie! Buona domenica!
EliminaA parte le nocciole delle quali sono allergica direi che sarebbe da provare!
RispondiEliminabuona serata
sabrina
Che peccato l'allergia! Ma come scrivo si possono togliere tranquillamente, sarà comunque ottima!
EliminaDevo provare subito la tua variante, sembra decisamente più golosa!
RispondiEliminaKisses, Paola.
Expressyourself
Sai che ti puoi fidare, se la faccio io è golosa per forza! ;)
EliminaNeanche io utilizzo la colla di pesce per la cheesecake, diciamo poi che per farla a regola d'arte non sono adatte nè il philadelphia nè la ricotta...devo provare a mischiarla col mascarpone come hai fatto tu.
RispondiEliminaMy Tester Mania Blog
La cheesecake classica va fatta con puro Philadelphia, in realtà, ma non mi piace per niente. E' la ricetta originale, ma il gusto mi sembra davvero troppo stucchevole. Preferisco la mia alternativa :)
EliminaOttimo suggerimento che seguirò di sicuro, un abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille, è sempre un piacere essere fonte di buoni spunti!
EliminaQuesta tua ricetta la proverò sicuramente perchè non amo il philadelphia e neanche la colla di pesce. La tua ricetta è davvero super !!! Ciaooo
RispondiEliminaSentirai che bontà allora! Buona domenica!
EliminaComplimenti MOnica, sono bellissime in monoporzione!!!!
RispondiEliminaGrazie! Si possono anche portare in tavola "bianche" con frutta a parte, e lasciare che ognuno vi metta sopra quel che preferisce
EliminaTroppo belle, sono una prelibatezza, complimenti!
RispondiEliminaPreziosissimi consigli che mi annoto subito :-) Brava e bellissime presentazioni! La monodose va alla grande anche a casa mia :-)
RispondiEliminaQui abbiamo tutti gusti diversi, quindi il monodose mi salva sempre e comunque! Oltretutto mi piacciono da vedere, devo realizzare dolcetti così più spesso :)
EliminaOh finalmente una cheese cake senza philadelphia! Mi sa che la proverò, mi piace tanto :)
RispondiEliminaBravissima.
Buon fine settimana
Anche tu contraria al Philadelphia nei dolci? Buona domenica Daniela!
EliminaDeve essere buonissimo questo dolce!😋 Piacere di conoscerti, bello il tuo blog, anche a me piace cucinare, soprattutto i dolci!😍 Mi iscrivo come tua lettrice fissa su Blogger.
RispondiEliminagattaracinefila 😽
Grazie Vanessa, e benvenuta! Passo subito a trovarti (gattara pure io)
EliminaUn'idea fantastica e golosa per un dessert raffinato e perfetto per questo periodo di caldo estivo senza dover accendere il forno!!!!
RispondiEliminabravissima!!!!!
Il philadelphia non mi dispiace, mentre la colla di pesce effettivamente anche a me non piace molto, però aiuta molto dosandola con le giuste proporzioni!!!!
RispondiEliminaMolto invitanti le tue monodosi (almeno saprei fermarmi!!!)
Buona giornata
Con ricotta, mascarpone e panna è decisamente più golosa rispetto al philadelphia!!!! Buonissima!
RispondiEliminaNeanch'io non utilizzo la Philadelphia... ma che bellissime e deliziose queste tue torte!
RispondiEliminaassolutamente da provare!
RispondiEliminaBuona giornata, Luisa