Gratin dauphinois

Vi propongo oggi la splendida ricetta di uno dei migliori contorni francesi. Forte del mio soggiorno in Francia vi trascrivo la ricetta originale, che è riportata in maniera del tutto errata da diversi blog nostrani. Anche molto famosi e quotati, un po' deludente la cosa....


Ingredienti:

- 800 g di patate
- 30 cl di latte intero
- 50 cl di panna da cucina
- sale, pepe, noce moscata
- 1 grossa noce di burro
- 2 spicchi di aglio


Procedimento:

Lavate e pelate le patate. Tagliatele a fettine di circa 3 mm di altezza (meglio utilizzare una mandolina per questa operazione). Evitate di rilavare le patate dopo averle tagliate, mi raccomando.

In una casseruola coprire le patate con il latte con 30 cl di panna, il burro, l'aglio, la noce moscata ed il pepe. Portare ad ebollizione quindi abbassate il fuoco leggermente. Cuocere per altri 8 minuti circa, mescolando delicatamente.

Il liquido formerà una crema. A questo punto risporre le patate su una teglia da forno, uniformandone la superficie e togliendo l'aglio. Coprite con la panna restante e cuocete in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti.

Otterrete una bella superficie gratinata. Servite caldo.


Consigli:

Come vedete il piatto, eccezion fatta per la noce moscata, è un po' povero di spezie. Se volete arricchirlo, provate del rosmarino e della salvia.

Foto dal web

Frutta brinata

La frutta brinata è una decorazione particolarmente elegante e delicata, facilissima da fare e di grandissimo effetto. Puo' essere delicatamente adagiata sul bordo di un piatto da portata, pendere elegantemente da un'alzatina per torte o essere disposta su dei piattini raffinati come segnaposto nelle cene più particolari.


Vi consiglio di realizzarla con fragole ciliege, uva, ribes, mirtillo, more e lamponi a seconda della stagione. Ad esperienza personale, nulla batte un bel ramettino di ribes rosso perfettamente brinato che si appoggia sul bordo di una torta sofficie alla crema. Eviterei il resto della frutta, se fossi in voi.

Se vi state chiedendo quanti e quali ingredienti vi serviranno, tranquillizzatevi. Oltre alla frutta basta un albume di uovo e dello zucchero. Con un pennellino ungete leggermente la superficie della frutta con l'albume (assolutamente non montato). Se utilizzate della frutta in grappolo assicuratevi di ungere anche questo, il risultato sarà ancora migliore!!

Immergete quindi la frutta nello zucchero, e sempre con delicatezza disponetela poi su un piano foderato di carta forno. Lasciate riposare, magari al freddo, fino al momento della decorazione.

Ovviamente in questo modo la frutta non potrà essere mangiata. Potete in sostituzione dell'albume d'uovo utilizzare il succo di limone, ma il risultato sarà più "fragile". Il vantaggio, va da se, è che così diventa tranquillamente commestibile.

Qualche consiglio in più? Alternate in una composizione frutta brinata e non, o frutta brinata e foglie autunnali. Ancora, per ottenere un effetto migliore, spolverizzate tutto attorno con dello zucchero a velo. Avrete l'effetto di una nevicata recente.

Gnocchi alla romana

Pochi piatti mi attirano quanto gli gnocchi alla romana. Sarà che li mangio pochissime volte, sarà che sono molto versatili e si abbinano ad un sacco di sughi e sughetti diversi, sarà che così belli rotondi, alti e regolari danno un'idea di ordine e pulizia nel piatto....li adoro insomma!!! Questi gnocchi li trovate spesso già confezionati al supermercato, magari in un unico salsicciotto da tagliare poi a fette. Ma quanti conservanti hanno? Quante porcherie??? Ah ormai mi conoscete, se una cosa la posso fare in casa la faccio in casa! E allora eccovi, dalla A alla Z, la ricetta veloce e facilissima di queste piccole bontà.


Ingredienti per 4 persone:

- 250 g di semolino
- 2 tuorli d'uovo
- 100 g di formaggio grattugiato
- 75 g di burro
- 1 l di latte
- 1 pizzico di noce moscata
- sale e pepe
- 4/5 foglie di salvia



Preparazione:

E' veramente semplicissimo. Scaldate il latte in una pentolina abbastanza capiente, con abbondante sale e della noce moscata. Poco prima che il latte arrivi a bollore versatevi a pioggia il semolino. Mescolate di continuo il latte, mentre versate il semolino, magari con una bella frusta per evitare fastidiosi grumi.

Piccolo trucco: se vedete che si formano grumi fermatevi, utilizzate un frullatore ad immersione per disperderli e ricominciate versando il semolino più piano e mescolando meglio.

Cuocete il tutto a fuoco basso, sempre mescolando, attendendo che il semolino si addensi (che se il latte è bello caldo, sono giusto 2 minuti). Dovrebbe raggiungere la consistenza di un morbido purè. A questo punto spegnete il fuoco ed unite i tuorli e quasi tutto il formaggio grattugiato.

E' arrivato il momento di stendere la nostra pasta. Ricoprite il piano di lavoro (o una teglia da forno) di carta forno inumidita o oliata. Stendetevi sopra l'impasto formando uno strato omogeneo alto circa 1 cm, aiutandovi con una spatola. Bagnate anche la spatola, a più riprese, per evitare che la pasta vi si appiccichi.

Ricavate con un bicchiere o uno stampino degli gnocchi dal diametro di circa 5-6 cm, appena la pasta si sarà raffreddata. Disponeteli come preferite in una piccola teglia da forno (se non ne avete, realizzate dei cartocci aperti con abbondante carta stagnola e foderati di carta forno, così che gli gnocchi si possano disporre su un piatto a fine cottura).

Fate fondere il burro e versatelo sopra gli gnocchi, spolverate di formaggio grattugiato, sistemate qualche foglia di salvia ed infornate in forno già caldo a 200°C per 15 minuti.


Consigli:

Cercate il sugo che più vi piace!!! Vengono benissimo con un ragù abbastanza denso, con la cacciagione, con i funghi. Evitate però di utilizzare la panna, lo gnocco se la beve e diventa una poltiglia molliccia!!!

Io vi ho dato la ricetta completa, ma nulla vi vieta di prenderli già pronti e cuocerli così!!!

Ancora qualche consiglio: potete farne di più, e congelarli. Li impilate in un contenitore, distanziati da un foglio di carta da forno, e vi restano belli pronti da scongelare quando volete!

Anatra al miele

Quello in cui vi propongo di cimentarvi oggi è un piatto molto molto particolare. L'anatra, diciamocelo, non è tra le carni più consumate nel nostro territorio e conosco diverse persone che non l'hanno neanche mai assaggiata. Ma con l'avvicinarsi delle feste credo sia d'obbligo distanziarsi un po' dalla solita bistecca impanata, e tentare piatti più raffinati e particolari.


Ingredienti per 6 persone:

- 2 kg di anatra divisa in pezzi
- 3 cucchiai di olio
- 30 g di burro
- 3 scalogni
- 2 spicchi di aglio
- 4 cucchiai di miele
- 20 cl di brodo
- 1 pizzico di cannella e anice stellato
- qualche bacca di ginepro
- sale, pepe


Procedimento:

Scaldate un grosso tegame con l'olio. Quando è ben caldo, rosolate a fuoco vivo l'anatra da tutti i lati. Appena sarà ben colorita all'esterno, toglietela dal tegame.

Pulite la pentola dal grasso di cottura, lavandola accuratamente. Quindi ponetela nuovamente sul fuoco facendo sciogliere il burro. Tritate gli scalogni e l'aglio, e lasciate imbiondire nel burro.

A questo punto rimettete l'anatra nella pentola, aggiungete il miele, le spezie ed il brodo. Salate e pepate.

Infornate direttamente il tegame in forno già caldo a 210°C. Lasciate cuocere, coperto, per 15 minuti. Calate la temperatura a 180°C, girate la carne e continuate per altri 15 minuti.

Servite ben caldo.


Consigli:

Guai a voi se modificate questa ricetta, l'equilibrio dei sapori è talmente perfetto che proprio non se lo merita!!! :)


Lebkuchen tedeschi

I Lebkuchen sono i biscotti natalizi tradizionali tedeschi. Grazie al fenomeno ormai parecchio diffuso in buona parte dell'Europa dei mercatini natalizi in stile bavarese i Lebkuchen sono piuttosto facili da trovare. Questo non toglie che prepararli in casa sia un piacere insostituibile, sia per il favoloso aroma che sprigionano sia per il fatto che con le giuste forme e decorazioni diventano regali eleganti e sempre graditi.


Ingredienti per circa 30 biscotti:

- 200 g di zucchero
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 1 cucchiaino di cannella
- un pizzico di chiodi di garofano in polvere
- un pizzico di cardamomo
- un pizzico di pimento (o mezzo pizzico di pepe)
- 200 g di mandorle in granella
- 50 g di scorza d'arancia candita a dadini
- 75 g di scorza di limone candita a dadini
- la buccia di ½ limone
- 250 g di farina
- 4 uova
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 30 cialde da forno rotonde di 7cm circa


Procedimento:

Prima di tutto per trovare gli ingredienti vi consiglio lo Schlecker, soprattutto per le "Backoblaten" ovvero le cialde da disporre come base di biscotti e dolcetti. Non sono molto utilizzate in Italia, ma diffusissimi in Germania.

Passiamo alla preparazione vera e propria. Per prima cosa montiamo le uova con lo zucchero vanigliato fino ad ottenere un composto tendenzialmente bianco e liscio. Uniamo mandorle, scorza d'arancia e limone, nonché le varie spezie.

A questo punto otteniamo una pasta. Stendetela alta circa un pollice, e tagliatela nella forma desiderata a mano o con gli stampini. Disponete i biscottini così ottenuti su una cialda, e ritagliate anche questa con lo stampino.

Disponete i 30 biscottini su una placca da forno coperta con un foglio di carta apposita. Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 20 minuti.

Fate raffreddare.


Consigli:

Per decorare i biscotti utilizzate una glassa di zucchero. Potete crearla mescolando 200 g di zucchero a velo con 2 cucchiai di succo di limone ed altrettanti di acqua calda. Decorate con una sac-à-poche la superficie dei biscotti già freddi, ed eventualmente utilizzate questa glassa per fissare sui biscotti delle ciliegine, della frutta candita o delle mandorle.

Aggiungendo poche gocce di colorante alimentare otterrete anche splendidi colori!!!



Ricetta originale tedesca, liberamente tradotta dal sito www.lebkuchen-rezepte.de/

White Russian

Il White Russian nasce attorno agli anni 60, come variante del collaudatissimo Black Russian. La presenza del caffè lo rende perfetto come after dinner, e il suo notevole quantitativo alcolico suggerisce di servirlo solo ed esclusivamente ad adulti (evitate il classico sorsetto da regalare ai più piccoli, vi prego). Elegante e ricercato nei colori, non necessita di alcuna decorazione aggiuntiva e si combina piacevolmente con eventi eleganti e di classe. Pur essendo molto conosciuto, non viene mai considerato un cocktail banale da servire.


Ingredienti:

- 5/10 di vodka bianca
- 3/10 di liquore al caffè
- 2/10 di crema di latte


Preparazione:

Versate la vodka ed il liquore al caffè in un bicchiere. Preferite bicchieri come quello in foto, o comunque piuttosto bassi ed essenziali. Evitate bicchieri alti come i calici, ed assolutamente non servitelo nei bicchieri che utilizzate per i pasti.

Mescolate, riempite quindi quasi completamente il bicchiere con dei cubetti di ghiaccio.

Versate ora la crema di latte. Versatela piano piano su di un cucchiaino, in modo che "batta" prima sulla sua superficie e poi scivoli delicatamente sul bicchiere. In questo modo non si mescolerà alla base scura del cocktail, e realizzerete il meraviglioso effetto in foto.


Consigli:

Molte di voi temo leggeranno questa parte sperando di capire meglio come realizzare il cocktail. Allora vediamo di spiegare un paio di cose.

Punto uno, il liquore al caffè. Temo che molte di voi non lo abbiano in casa, se avete intenzione di comprarlo comunque cercate nel supermercato. Tra i tanti, io ho usato solo il Kahlua, ed oggettivamente è molto buono. Evitate però le classiche grappe al caffè, non vanno bene perché il gusto prevalente è quello della grappa. In alternativa, variando un poco il gusto del White Russian ma sempre con risultati splendidi potete mescolare a pari dosi del caffè forte fatto in casa e lasciato raffreddare con del Baileys, o utilizzare direttamente il Baileys al caffè.

Punto due, la crema di latte. Nome tanto ricercato (che io riporto perché così vuole la ricetta) che in realtà indica la semplicissima panna liquida da montare. Non la panna da cucina, attenzione, quella ha un contenuto di grassi diverso e quindi un sapore diverso. E neanche la panna spray, ma proprio quella fatta apposta per essere poi montata.

Punto tre, a chi piacerà. Due sono i requisiti: una persona che beva superalcolici, ed un amante del caffè. E' uno dei cocktail con cui andate più sul sicuro, non abbiate paura.

Gratiné di gamberi


Questo piatto è ideato col puro intento di stupire chi lo vede. E' infatti un piatto semplice, con pochi ingredienti di base ed una preparazione a prova di principiante, ma dall'aspetto invitante e ricercato che lo rende perfetto per una cena importante. Provatelo!


Ingredienti:

- 400 gr di gamberetti sgusciati
- 400 gr di patate a pasta gialla
- 40 gr di burro
- 2 bicchieri di latte
- 1 uovo
- 2 cucchiai di formaggio grattugiato
- noce moscata
- sale e pepe


Procedimento:

Sbucciate le patate, lavatele ed affettatele in fette non troppo spesse e regolari. Disponetene una metà in una pirofila imburrata, leggermente sovrapposte, in modo che creino uno strato omogeneo senza troppi fori.

Disponete i gamberetti, lavati e sgocciolati, su questo letto di patate. Sbattete quindi insieme il latte, l'uovo, il formaggio grattugiato. Salate, pepate ed aggiustate con noce moscata, quindi coprite con questa miscela i gamberetti.

Coprite con il resto delle fette di patata, quindi cuocete per 40 minuti in forno già caldo a 180°C. Una volta sfornato, attendete 5 o 10 minuti prima di servire.


Consigli:

Per far risaltare maggiormente il gusto di mare potete aggiungere ai gamberetti delle cozze o altri molluschi, ovviamente privi della conchiglia, così come straccetti di merluzzo, di salmone o di altri pesci. Lasciatevi guidare dalla fantasia!

Per una crosta più croccante, spolverate anche la superficie del gratiné con del formaggio.

Il bicarbonato

Quando le divinità antiche ebbero pietà della donna, e delle mille faccende di casa che era costretta a compiere, decisero di semplificarle la vita e donarle una magica polvere bianca: il bicarbonato. E magico sembra essere davvero, visti i suoi mille usi e le sue fantastiche proprietà.


Elimina impurità da frutta e verdura

Per rimuovere impurità, cere ed altri eventuali residui, ricordatevi di lavare a fondo frutta e verdura con acqua e bicarbonato prima di consumarle. Per detergere verdure a foglia (lattuga, indivia, spinaci, ecc.) o frutta a buccia delicata (fragole, ciliegie, uva, ecc.), immergetele in una soluzione equivalente a 1 cucchiaio (25g) di bicarbonato per ogni litro d’acqua, e lasciatele a mollo per almeno una decina di minuti. Sciacquate poi con abbondante acqua corrente.
Per lavare verdure non a foglia (pomodori, finocchi, zucchine, ecc.) o frutta con buccia resistente (pesche, albicocche, ecc.), è possibile utilizzare il bicarbonato sotto forma di pasta (l’equivalente di 1 parte di acqua ogni 3 di polvere) da sfregare direttamente sulle superfici con l’aiuto di una
spugnetta o delle mani. Quindi sciacquate sotto acqua corrente.
Questa tecnica è ideale anche come prelavaggio di pentole e padelle.

Elimina gli odori sotto il lavello

Per prevenire gli odori di umidità che si formano sotto il lavello riponetevi circa 250 gr di bicarbonato, in una confezione aperta. Gli odori spariranno, e sarà sufficiente sostituire ogni 3 mesi il bicarbonato per ottenere una cucina libera dai cattivi odori.


Deterge frigorifero e freezer, e ne elimina gli odori

Per detergere e neutralizzare gli odori dalle superfici interne del frigorifero e del freezer è utilizzabile in soluzione: l’equivalente di 2 cucchiai (50 g) in 1 litro d’acqua da passare con una spugna sulle pareti. Risciacquate, quindi asciugate. In alternativa ‚immergete i contenitori in plastica per una mezz’ora in una soluzione di acqua calda e bicarbonato (l’equivalente di 2 cucchiai (50 g) per litro d’acqua) quindi sciacquate.
Per un risultato ancora più duraturo lasciate circa 50-100 gr di bicarbonato in frigorifero, in una confezione aperta, e sostituitelo ogni mese. Eviterete così spiacevoli sorprese maleodoranti.


E’ utilizzato nella cottura dei cibi

Appena 1 cucchiaino (5 g) di bicarbonato aggiunto all’acqua di cottura delle verdure è utile per: mantenerne il colore, ‚ evitare che l’odore sgradevole del cavolfiore si sparga per casa, togliere il sapore amaro da rape e ortaggi, ‚ per rendere tenero il cavolo ed evitare che scuocia. Mezzo cucchiaio (50 g) ogni litro di acqua aiuta invece a mantenere morbido il bollito.


Facilita la lievitazione

Aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato ogni 500 gr di farina si ottengono torte particolarmente soffici e delicate. Per frittate alte e morbide è sufficiente la punta di un cucchiaino ogni 3 uova, mentre un pizzico di bicarbonato al momento di montare il purè caldo assicura maggiore leggerezza allo stesso.


Abbatte gli odori di tappeti e moquette

Per ravvivare i colori di tappeti e moquette cospargeteli di bicarbonato e lasciate agire dai 15 minuti alle 24 ore. Eliminate i residui con l'aspirapolvere, o sbattete i tappeti all'esterno.


Evita la puzza di fumo

Coprite con del bicarbonato il fondo dei posacenere di casa. In questo modo eviterete che uno spiacevole odore di fumo, dovuto alla cenere che continua a bruciare, si sparga per la vostra casa annidandosi soprattutto nelle tende.


Contrasta la formazione del calcare

Per contrastare la formazione del calcare, impedendo che, depositandosi sulle pareti della lavatrice o sui tessuti li danneggi, oltre ad utilizzare regolarmente il bicarbonato nel lavaggio (25 g di bicarbonato ad ogni lavaggio), fate una volta al mese un lavaggio a vuoto con ½ tazza (150 g) di bicarbonato.


E’ efficace negli scarichi

Per deodorare e tenere lontani odori persistenti da vasche e lavandini, versate nello scarico ½ tazza (150 g) di bicarbonato. Fateci scorrere dell’acqua calda.


Unico per la cura personale

Per un bagno rilassante aggiungete in acqua calda 1/2 tazza (150 g) di bicarbonato. Per un pediluvio emolliente utilizzate invece meno acqua, ma la stessa quantità di bicarbonato. Ricordate che pediluvi simili sono anche utili per combattere le fastidiose micosi ai piedi, assieme a trattamenti specifici consigliati da un medico o un farmacista.


E' un diserbante

Il bicarbonato può rilevarsi un prezioso alleato nella cura del giardino: cosparso nelle fessure dei sentieri lastricati e del patio, apportando sodio, ostacola la crescita di erba ed erbacce.


Per tutti questi motivi, il bicarbonato a casa mia non manca mai. E nella vostra?

Maiale al philadelphia

Ho sperimentato molto durante questo ponte dell'8, ma fra tutte le ricette testate mi sento di proporvi solo questa. Le altre meritano ancora un po' di attenzione per essere perfezionate, mentre questo maiale mi sembra perfetto. E' una delle ricette più facili e veloci che vi propongo, ma non per questo meno golosa!


Ingredienti:

- 250 gr di coscia di suino
- 50 gr di prosciutto cotto
- 1 Philadelphia alle erbe
- burro, sale e pepe q.b.


Procedimento:

E' facilissimo. Scaldate una padella con un pezzetto di burro, e quando sarà ben caldo scottate la carne di maiale tagliata a fettine non troppo spesse. Tagliate a cubetti anche il cotto, e saltatelo nella padella.

Rosolate la carne da ambo i lati, quindi abbassate il fuoco ed aggiungete il Philadelphia. Salate e pepate, quindi attendete pochi minuti che la carne si cuocia.

Appena pronto servite, con la sua deliziosa salsa.


Consigli:

Servite con un contorno adatto, come patate al forno o polenta. Non dimenticate un'insalatina mista, che soprattutto in inverno aiuta ad alleggerire i pasti.